DALLE ORIGINI
Costituita nel 1946 con il nome di Confederazione Generale Italiana dell’Artigianato (CGIA) è divenuta l’organizzazione di categoria maggiormente rappresentativa del settore, assicurando un articolato equilibrio tra due importanti ordini di attività: l’azione sindacale e l’erogazione di servizi alle imprese.
Il 25 gennaio 1949 sorge a Torino l’Unione Artigiana di Torino e Provincia con il compito non solo di supportare le imprese associate nel disbrigo delle pratiche amministrativo – contabile, ma soprattutto di fornire una forte tutela dei loro diritti nei confronti delle Istituzioni e dei Sindacati dei lavoratori. Viene sottoscritto l’atto costitutivo davanti al notaio Guglielmo Teppati. Dodici gli artigiani “soci fondatori”: Giuseppe Barbiera, Francesco Cavanna, Giuseppe Celestino, Giovanni Cellerino, Giacomo Chiaudano, Giovanni Ferrua, Melchiorre Gerbi, Carlo Gola, Carlo Ravazzotti, Arturo Rosso, Mario Sella, Secondo Vogogna.
L’Unione Artigiana da subito aderisce alla CGIA fornendo un preciso ed importante punto di riferimento nell’area piemontese.
Dal 30 novembre 1998 l’Associazione aggiunge alla denominazione originaria CONFARTIGIANATO TORINO, ma non cambia il proposito di confermare la prima immagine che l’Associazione si è creata.
Da allora impegno e competenza a tutela degli interessi degli artigiani risultano una costante nell’attività di Confartigianato. Un’esperienza e una credibilità sviluppate in settant’anni di storia e di presenza nel tessuto politico, sociale ed istituzionale rendono Confartigianato un insostituibile punto di riferimento per ogni settore professionale.