L’Austria, con un provvedimento legislativo, ha previsto che le imprese straniere che distaccano proprio personale in territorio austriaco, debbano retribuirlo in misura non inferiore all’equivalente retribuzione di cui gode un lavoratore austriaco impegnato nella stessa attività.
Dopo Germania e Francia, dunque, anche l’Austria si dota di una norma per il contrasto del dumping sociale nell’autotrasporto.
° i nominativi dei referenti chiamati a svolgere funzioni di interlocutore con le autorità di controllo austriache.
I documenti possono essere archiviati su dispositivi elettronici (incluso il tablet).
La mancata presenza a bordo di questa documentazione è punita con una sanzione molto pesante (da 1000 a 10000 euro, che diventano 20000 euro in caso di recidiva); il mancato rispetto del salario minimo austriaco è punito con una sanzione da 1000 a 10000 euro. La mancata comunicazione online del distacco è punita con una sanzione da 500 a 5000 euro, innalzabile a 10000 euro in caso di recidiva. La mancata comunicazione di eventuali modifiche è punita con una sanzione da 41 a 4140 euro. I livelli retributivi da rispettare sono quelli definiti dal salario minimo o dai contratti collettivi di lavoro.