“Siamo molto preoccupati per la battuta d’arresto nel piano di vaccinazione contro il Covid 19. In Piemonte, come nel resto dell’Italia, ogni giorno continuano a morire ancora tanti anziani, nonostante tutte le precauzioni prese”.
È questo il commento di Giuseppe Falcocchio Presidente ANAP Piemonte e Torino, sul ritardo della consegna dei vaccini da parte della Pfizer.
“Proprio in questi giorni sarebbe dovuta iniziare la somministrazione del vaccino agli ultraottantenni – continua Falcocchio – ma le dosi di cui dispone attualmente l’Italia saranno utilizzate, giustamente, per fare i richiami. Il tutto dunque slitta e così dovremo continuare a piangere i morti”.
“In questa situazione – prosegue Falcocchio – riteniamo necessario che si faccia anzitutto il possibile per reperire sul mercato altri vaccini validati, anche se ciò comporterà una spesa aggiuntiva rispetto a quella prevista e, in secondo luogo, che si riveda il piano vaccinale nel senso di accelerarlo, quando sarà possibile ripartire, incrementando i centri di somministrazione ed aumentando il personale dedicato, gli orari di somministrazione e quant’altro sia utile a tal fine”.
“Non possiamo permetterci che oltre 15.000 persone continuino a perdere la vita ogni mese – conclude Falcocchio – di fronte ad un’ecatombe di questa portata ogni sforzo va fatto, a qualsiasi costo”.