Nella pratica quotidiana può capitare di digitare una somma errata nella fase di registrazione dell’incasso di un corrispettivo per aziende che adoperano il registratore telematico.
Il più delle volte, per risolvere l’inconveniente, sarà sufficiente procedere alla correzione o allo storno immediato dell’errore. Per tutti i casi di errata digitazione o di altra anomalia, di cui si è venuti a conoscenza DOPO la chiusura giornaliera, con conseguente invio telematico errato, esiste ora la possibilità di segnalazione on-line.
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato le istruzioni per procedere alla segnalazione, ma non alla correzione, di eventuali invii anomali di corrispettivi.
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato le istruzioni per procedere alla segnalazione, ma non alla correzione, di eventuali invii anomali di corrispettivi.
I PASSI DA SEGUIRE PER SEGNALARE L’ANOMALIA
L’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione una specifica funzione del Portale Fatture e Corrispettivi.
Nella sezione “Consultazione” si deve scegliere la funzione “Monitoraggio delle ricevute dei file trasmessi”, accedere alla sezione “Ricevute file corrispettivi telematici” e procedere sino a raggiungere la sezione “Segnalazione anomalia” nella quale è disponibile uno spazio ove descrivere la motivazione dell’errore.
Si ribadisce l’impossibilità di apportare modifiche al file erroneamente inviato. La procedura, infatti, consente soltanto di segnalare l’anomalia e descriverne la motivazione ma non permette di modificare i dati inviati e inviare i dati corretti.
Si ribadisce l’impossibilità di apportare modifiche al file erroneamente inviato. La procedura, infatti, consente soltanto di segnalare l’anomalia e descriverne la motivazione ma non permette di modificare i dati inviati e inviare i dati corretti.
La liquidazione IVA periodica (mensile o trimestrale) andrà effettuata in base ai dati reali e corretti (e non in base ai dati inviati).