“La Sindaca Appendino ha gettato la maschera: i 2 milioni di euro al mese indicati nella bozza di bilancio del Comune di Torino sono la prova del vero obiettivo della Ztl allargata, ovvero drenare soldi mettendo le mani nelle tasche dei torinesi. Altro che mobilità sostenibile e tutela dell’ambiente e della salute. Siamo di fronte ad una decisione di natura oligarchica, che penalizzerà tutti coloro che, usando auto e furgoni per lavoro, non potranno permettersi di affrontare i nuovi esorbitanti costi. Sappiano Appendino e Lapietra che gli artigiani non sono industriali che viaggiano in elicottero, né banchieri o assicuratori dai lauti onorari. Anziché un Centro Aperto avrete un Centro Chiuso se non ai ricchi, e sempre più desertificato. Ai più facoltosi il centro, agli altri i mezzi fatiscenti di GTT. Una visione miope e ideologica della mobilità cittadina che la Giunta Appendino ha voluto imporre, facendo spallucce a fronte delle critiche e delle proposte delle associazioni di categoria”.
Fonte Ansa