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Proroga stato emergenza e ingresso sul territorio nazionale

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto legge 30 luglio 2020 n. 83, disponendo, all’articolo 1, sulla base della deliberazione del Consiglio dei Ministri del 29 luglio 2020, con la quale è stato prorogato dal 31 luglio al 15 ottobre 2020, il termine dello stato di emergenza, dichiarato in conseguenza del “rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili” nonché di alcuni altri termini correlati con lo stato di emergenza epidemiologica.

Comunicazione Prefettura e decreto legge 30.07.2020

A seguito dell’ordinanza del Ministero della Salute del 30.07.2020, pubblicata sulla G.U. del 31.07.2020, riepiloghiamo qui di seguito quanto previsto ad oggi per l’ingresso e il transito nel territorio nazionale.

Arrivi da Paesi europei
Sono liberamente consentiti gli spostamenti per qualsiasi ragione, anche per turismo, da e per i seguenti Stati:

– Stati membri dell’Unione Europea (oltre all’Italia, sono Stati membri della UE: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia e Ungheria)
– Stati parte dell’accordo di Schengen (gli Stati non UE parte dell’accordo di Schengen sono: Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Svizzera)
– Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del nord
– Andorra, Principato di Monaco
– Repubblica di San Marino e Stato della Città del Vaticano.

Resta comunque l’obbligo di sorveglianza sanitaria e isolamento fiduciario per tutte le persone fisiche che facciano ingresso in Italia da Stati o Paesi esteri diversi da quelli facenti parte dell’Unione Europea, Stati parte dell’accordo di Schengen, Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, Andorra, Principato di Monaco, Repubblica di San Marino e Stato della Città del Vaticano ovvero che vi abbiano soggiornato nei 14 giorni anteriori all’ingresso in Italia. La quarantena è comunque prevista per i cittadini che negli ultimi 14 giorni abbiano soggiornato in Romania e Bulgaria (ordinanza 24 luglio 2020 e proroga del 30 luglio).

Qui disponibile documento di dettaglio su ingressi in Italia e relative limitazioni predisposto dall’area sindacale di Confartigianato Torino.

Considerato il continuo evolversi della situazione epidemiologica, si consiglia, in ogni caso, di consultare all’occorrenza il sito del Ministero della Salute www.salute.gov.it

 

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