Con ordinanza emanata dal Ministro della Salute Roberto Speranza, il Piemonte a partire da lunedì 1 marzo è in zona arancione per 15 giorni.
Si elencano le principali disposizioni che sono entrate in vigore con la nuova classificazione:
- Consentiti gli spostamenti all’interno del proprio comune senza autocertificazione, si raccomanda però di evitare se non necessari
- Vietato spostarsi dal proprio Comune in entrata e in uscita e da una Regione all’altra, salvo che per lavoro, studio salute o necessità
- Consentiti gli spostamenti dai Comuni con meno di 5000 abitanti per una distanza non superiore ai 30 Km, ma non verso i capoluoghi di provincia
- Consentita la visita a parenti e amici, una volta la giorno, solo all’interno del proprio Comune e nel limite di due persone, oltre ai minori di 14 anni sui quali tali persone esercitino la potestà
- Vietato circolare dalle ore 22:00 alle 5:00 del mattino, salvo comprovati motivi di lavoro, necessità e salute.
- Chiusura di bar e ristoranti 7 giorni su 7
- L’asporto è consentito fino alle ore 18:00 per i bar; fino alle ore 22 per i ristoranti, mentre è sempre permessa la consegna a domicilio
- Chiusura nel weekend dei centri commerciali (ad eccezione delle farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, generi alimentari, fiorai, tabaccherie, edicole e librerie presenti al loro interno)
- Apertura dei parrucchieri e dei centri estetisti
- Apertura dei mercati anche extra-alimentari
- Sospensione di attività di sale giochi, sale scommesse, bingo e slot machine anche nei bar e tabaccherie
- Chiusura di musei e mostre, teatri e cinema
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Scarica l’ordinanza del Presidente della Ragione Piemonte Alberto Cirio, che saranno in vigore fino al 5 marzo.