Dopo la firma del nuovo DPCM del 17 maggio 2020, il Presidente della Regione, Alberto Cirio, ha firmato l’ordinanza con il calendario delle riaperture in Piemonte (n.57 del 17 maggio 2020), che sarà valida fino al 24 maggio 2020.
Da lunedì 18 maggio:
* tutti i negozi al dettaglio, saloni per parrucchieri, centri estetici, studi di tatuaggio e piercing e tutti i servizi per gli animali (oltre alle toelettature già attive, dog sitter, pensioni e addestramento); i Comuni potranno consentire orari di apertura più elastici ed estensivi per favorire la massima operatività delle attività commerciali e dei servizi alla persona;
* musei, archivi e biblioteche
* altre strutture ricettive ancora chiuse.
* è inoltre consentita l’attivazione di nuovi cantieri di lavoro e la riattivazione di quelli eventualmente sospesi, oltre alla riattivazione dei tirocini extra-curriculari in presenza, purché nel rispetto delle disposizioni di sicurezza e prevedendo lo smart working dove non possibile garantire il distanziamento.
Da mercoledì 20 maggio:
* ritorno nei mercati dei banchi extralimentari (per consentire i tempi di adeguamento alle nuove linee guida per la sicurezza e permettere ai Comuni di tracciare i nuovi spazi sulle aree mercatali).
Da sabato 23 maggio:
* bar, ristoranti, trattorie, pizzerie, self-service, pub, pasticcerie, gelaterie, rosticcerie e altre attività di somministrazione alimenti (resta sempre consentito il servizio di asporto previa comunicazione al Comune di riferimento con orario esteso dalle 6 alle 22, la prenotazione da remoto diventa preferibile ma non più obbligatoria).
Per garantire la sicurezza e il contenimento del contagio da Covid-19, la riapertura di tutte le attività dovrà avvenire nel rispetto di quanto previsto dalle Linee di indirizzo per la riapertura delle Attività Economiche e Produttive approvate dal Governo in accordo con la Conferenza delle Regioni e allegate all’ordinanza.
[Nelle linee guida le schede tecniche contengono indirizzi operativi specifici validi per i singoli settori di attività: RISTORAZIONE – ATTIVITÀ TURISTICHE (balneazione) – STRUTTURE RICETTIVE – SERVIZI ALLA PERSONA (parrucchieri ed estetisti) – COMMERCIO AL DETTAGLIO – COMMERCIO AL DETTAGLIO SU AREE PUBBLICHE (mercati, fiere e mercatini degli hobbisti) – UFFICI APERTI AL PUBBLICO – PISCINE – PALESTRE – MANUTENZIONE DEL VERDE – MUSEI, ARCHIVI E BIBLIOTECHE]
Per maggiori approfondimenti collegati al cruscotto informativo dedicato all’emergenza Coronavirus