Anche la Regione Piemonte intende sospendere i blocchi del traffico scattati martedì 17 novembre u.s. in base a quanto previsto dall’accordo di bacino padano per il miglioramento della qualità dell’aria.
A tal proposito il presidente Alberto Cirio e gli assessori all’Ambiente, Matteo Marnati, e alla Sanità, Luigi Icardi, hanno scritto al premier Giuseppe Conte e ai ministri competenti chiedendo “di avvenire in tempi ristrettissimi ad un’intesa in merito alla sospensione delle limitazioni temporanee al divieto di circolazione dei veicoli adibiti al trasporto di persone previste in caso di livello 1 arancione o successivi peggioramenti del protocollo antismog“.
“Al fine di limitare l’aggravarsi della situazione sanitaria e socio-economica, già sufficientemente critica – scrive l’amministrazione regionale – riteniamo necessario acquisire un’intesa sulla possibilità di derogare alle misure minime definite all’interno dell’Accordo del bacino padano. Ciò consentirebbe di evitare che vengano meno le prescrizioni connesse alla limitazione dell’utilizzo dei mezzi pubblici al 50% della capienza, finalizzate a contenere l’infezione da Covid-19 riducendo il più possibile i rischi derivanti da forme di assembramento, e, nel contempo, di garantire gli spostamenti necessari“.
La Regione evidenzia che “l’esigenza è strettamente connessa al periodo di tempo necessario al superamento dell’emergenza epidemiologica”.
Alla luce della situazione epidemiologica, delle altre misure di contenimento Covid-19 vigenti e dell’attuale parco circolante Confartigianato Torino ritiene che una valutazione circa una deroga che vada a non penalizzare ulteriormente le aziende sia di certo opportuna.