La sala del teatro Vittoria gremita di gente per l’assemblea di Confartigianato Torino che si è svolta sabato 9 novembre. L’evento, dal titolo “70 anni dopo: Quale valore per l’artigianato?” è stato un momento di analisi per le imprese, per offrire uno stato dell’arte del tessuto imprenditoriale torinese e confrontarsi con le istituzioni e i vari portatori di interesse del territorio su alcuni temi considerati nodali per l’artigianato.
Ha introdotto i lavori con la relazione annuale, Dino De Santis, Presidente di Confartigianato Torino, a seguire Giuseppe Russo, economista e Direttore del Centro Einaudi di Torino e Suor Giuliana Galli. Hanno portato i saluti istituzionali Vincenzo Ilotte, presidente della Camera di commercio di Torino, l’assessore alle Attività produttive Andrea Tronzano, la Sindaca della Città di Torino Chiara Appendino e Giuliana Mattiazzo, vice Rettore del trasferimento tecnologico del Politecnico di Torino. Infine Giorgio Merletti, Presidente nazionale di Confartigianato, ha chiuso i lavori con un breve intervento.
Molti i temi emersi dalla lettura della relazione di De Santis: argomenti di stretta attualità e di cronaca di interesse per le micro e piccole imprese sono stati richiamati in modo preciso e puntuale. Il risultato? Una fotografia minuziosa di Torino e del territorio. “Settant’anni insieme con un unico grande obiettivo di miglioramento e rinnovamento – ha sottolineato De Santis – per poter essere sempre protagonisti nell’economia e nella società e per raggiungere traguardi che incidano davvero sulla vita ed il lavoro degli artigiani e dei nostri associati”. “Festeggiare i nostri 70 anni vuol dire ribadire l’importanza e la necessità dei corpi intermedi – continua De Santis-. Nell’epoca della disintermediazione vogliamo riaffermare il valore di essere ‘associati’, di ritrovarci uniti intorno ad un’idea di lavoro, di intrapresa. Siamo un luogo in cui si costruiscono e rafforzano relazioni, in cui si costruiscono e realizzano progetti, in cui si dialoga e ci si confronta con le istituzioni e la politica per difendere ed affermare gli interessi delle nostre imprese”.
“Nel rispetto della differenza di opinioni, sono aperta al dialogo e il futuro sarà comunque legato alla volontà di confrontarci – risponde Chiara Appendino, Sindaca di Torino, durante il suo intervento. Tra i grandi eventi saranno molto importanti gli Atp Finals e anche sulla Metro 2 abbiamo avuto garanzie dal Governo”. Un dialogo e un confronto continuo con le istituzioni sui temi di interesse per le categorie produttive auspicato e condiviso dal Presidente De Santis. Su temi di respiro nazionale si è, invece, confrontato l’economista Giuseppe Russo, che ha evidenziato alcuni aspetti positivi come: “la dotazione tecnologica nel nostro dna, le risorse che non mancano e un sistema di relazioni economiche internazionali basato sull’euro che è estremamente favorevole”. Sul tema dei corpi intermedi si è invece confrontata Suor Giuliana Galli, riprendendo e ampliando i concetti espressi da De Santis: “Il corpo intermedio una volta era ben rappresentato dal sindacato, quale collegamento tra la base operaia e i padroni. Ecco il corpo intermedio deve fare da tramite e dare voce alla base, e portare le istanze alla politica”. L’assessore Tronzano ha sottolineato, invece, come il profitto sia un valore e un obiettivo lecito perseguito dall’imprenditore, ma c’è anche la dimensione umana che deve essere valorizzata ed esaltata. Il vice rettore Giuliana Mattiazzo si è soffermato a illustrare le attività del Politecnico auspicando di attivare una collaborazione forte tra Imprese, Università e studenti, mentre il Presidente della Camera di commercio di Torino, Ilotte ha evidenziato la collaborazione virtuosa con Confartigianato Torino attraverso la realizzazione dei progetti camerali. Ha concluso l’assemblea il Presidente nazionale di Confartigianato, Merletti evidenziando alcune criticità relative alla legge di bilancio esprimendosi negativamente sull’ecobonus: “un meccanismo che distorce la concorrenza ed esclude dal mercato le migliaia di piccole imprese del ‘sistema casa’ (Costruzioni, installazione impianti, serramenti), che non dispongono della capacità finanziaria per anticipare lo sconto al cliente e non sono in grado di sopportare l’onerosità dell’operazione di cessione del credito”.
Al termine dell’Assemblea, Giovanna Pilotti, coordinatrice di Confartigianato Torino ha consegnato le Targhe Fedeltà ad alcune aziende associate e i premi alle due aziende vincitrici di: “Confartigianato, che storia:70 anni di noi!”.