Confartigianato Torino Autoriparazione ha il piacere di comunicare che le Commissioni in sede congiunta VI e X della Camera dei Deputati hanno approvato alcuni emendamenti all’articolo 3 del “DDL Concorrenza” che recepiscono sostanzialmente le ragioni sostenute da Confartigianato e dalla Categoria in favore delle imprese di carrozzeria.
Certamente l’iter parlamentare è ancora lungo; tuttavia si può affermare che quanto votato dal Parlamento rappresenta un chiaro indirizzo di non consentire che il mercato della riparazione auto finisca nelle mani delle Compagnie di Assicurazioni.
Il Parlamento ha pertanto modificato, per la terza volta, l’impostazione data dal Governo, accogliendo le motivazioni delle Associazioni Artigiane e salvaguardando il principio della libertà di scelta del proprio autoriparatore di fiducia, senza limitare l’importante diritto della cessione del credito e senza imporre il risarcimento in forma specifica in favore delle carrozzerie convenzionate con le Compagnie.
“Il Parlamento ha restituito alle imprese di carrozzeria la libertà di esercitare la propria attività e ai cittadini il diritto di scegliere il proprio carrozziere di fiducia”. Il Presidente di Confartigianato Torino Dino De Santis commenta con soddisfazione le modifiche approvate dalle Commissioni Finanze e Attività Produttive della Camera ad alcuni aspetti riguardanti la riforma dell’Rc auto contenuti nel Ddl Concorrenza.
“E’ stato ristabilito – spiega De Santis – il principio in base al quale gli assicurati hanno diritto ad ottenere il risarcimento per la riparazione a regola d’arte del veicolo danneggiato, avvalendosi di imprese di autoriparazione di propria fiducia. Inoltre, le linee guida per la riparazione a regola d’arte verranno definite con un accordo tra le Associazioni nazionali del settore dell’autoriparazione, l’Associazione nazionale delle imprese assicurazioni, sentite le Associazioni dei consumatori”. Si tratta di un primo, importante risultato per la battaglia che Confartigianato sta conducendo contro il rischio, contenuto nella riforma dell’Rc Auto, di mettere fuori mercato le carrozzerie indipendenti, rendendo di fatto obbligatorio il risarcimento ‘in forma specifica’, vale a dire far riparare il veicolo incidentato dalle officine di carrozzeria convenzionate con l’assicurazione”.
“Ora ci auguriamo – conclude il Presidente di Confartigianato Torino – che le modifiche approvate oggi siano confermate dall’Aula della Camera e nel successivo passaggio al Senato. Ne va del futuro del settore dell’autoriparazione in cui operano 119.000 imprese, con 240.000 addetti. Di queste, 57.224 sono imprese di carrozzeria e di riparazione meccanica che danno lavoro a 159.738 addetti”.