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Novità su protocolli anti-Covid nei luoghi di lavoro

Come preannunciato nella nostra comunicazione del 29 aprile u.s, si informa che si è svolto l’incontro del Governo (Ministeri della Salute, dello Sviluppo economico e del Lavoro) e di INAIL con le Parti sociali, datoriali e sindacali, dedicato al tema della revisione dei Protocolli anti-contagio da Sars Covid-19 (rivisti, da ultimo, ad aprile 2021) al fine di valutare l’evoluzione della pandemia anche a seguito del termine del periodo emergenziale.
 
Sia i Ministeri, sia INAIL, hanno evidenziato chiaramente come sia opportuno assumere, per il mondo del lavoro, in questa fase in cui i contagi, seppur ridottisi, non sono ancor del tutto scomparsi, un atteggiamento prudenziale e di cautela improntato quindi al mantenimento delle misure di prevenzione del rischio da infezione da Sars Covid-19, grazie alle misure dei Protocolli.
 

I rappresentanti delle Organizzazioni convenute, nei propri interventi, hanno tutti evidenziato, pur con sfumature ed accenti differenti, la necessità di mantenere operativi i Protocolli, al netto comunque di alcune operazioni minime di aggiornamento legislativo, rese necessari dall’evoluzione normativa.

Si vuole sottolineare su quanto la linea del mantenimento dei protocolli sia stata anche scelta, considerato il periodo, a tutela anche dei datori di lavoro dalle responsabilità civili e penali da infortunio per contagio da Coronavirus.

 
Le posizioni di unanime condivisione, espresse dalle Parti sociali, sostanziano una ufficiale presa d’atto della volontà del mondo produttivo nazionale di “estensione” dell’efficacia dei Protocolli, nella loro interezza, nelle imprese private, sino al 30 giugno prossimo.
Prima di tale data si terrà un ulteriore incontro, finalizzato da un lato a fare il punto sull’evoluzione della pandemia (ed in particolare sui luoghi di lavoro) e dall’altro a presentare una versione aggiornata dei testi dei Protocolli, per la successiva formale approvazione da parte delle Organizzazioni sindacali e datoriali, anche a seguito di una revisione tecnica e legislativa a cura di INAIL e dei Ministeri di Salute e Lavoro.
 
Si rammenta che i Protocolli di cui sopra contengono le misure volte a garantire adeguati livelli di protezione ai lavoratori, ad esempio precauzioni igieniche, uso dei dpi mascherine, divieti di assembramento, distanza interpersonale, lavoro agile, etc..
 
Si rimanda al link del Ministero della Salute https://www.dgc.gov.it/web/faq.html per consultare le FAQ aggiornate.
 
Gli uffici di Confartigianato Torino sono da sempre disponibili a fornire chiarimenti normativi specifici, nonché agevolare la ricerca del Medico Competente o nella formazione dei lavoratori e/o addetti alle emergenze.
 
Per maggiori informazioni contattare:
ufficio Ambiente Salute e Sicurezza 011-5062107/143
salutesicurezza@confartigianatotorino.it
 
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