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DICHIARAZIONE MUD 2023 – programmazione appuntamenti con le ditte

Confartigianato Torino ha avviato la campagna di raccolta dati per la dichiarazione MUD 2023 (Modello unico dichiarazione ambientale).
La scadenza di quest’anno è fissata entro il 10/07/2023.

L’ASSOCIAZIONE OFFRE IL SERVIZIO DI COMPILAZIONE E COMUNICAZIONE DEL MODELLO UNICO DI DICHIARAZIONE AMBIENTALE (MUD).

SI PREGA DI PRENDERE APPUNTAMENTO CON IL DOVUTO ANTICIPO telefonando allo 011/5062143-107/124.

 
Gli appuntamenti saranno fissati fino al giorno 13/06/2023 come da calendario a seguire e rispettando l’ordine di richiesta pervenuta. Sarà possibile prenotarsi presso gli sportelli dedicati telefonando ai numeri 011-5062107/143/124:
PER LA COMPILAZIONE DEL M.U.D. PRESENTARSI MUNITI DI:
  1. registro di carico e scarico debitamente compilato e aggiornato al 31.12.2022;
  2. formulari relativi agli smaltimenti effettuati nel corso del 2022;
  3. informazioni certe in merito alla destinazione (recupero o smaltimento) delle eventuali giacenze al 31.12.2022
  4. visura camerale aggiornata, non superiore ai 6 mesi.
Soggetti obbligati:
Ai sensi de D.P.C.M. del 17 dicembre 2021 “Approvazione del modello unico di dichiarazione ambientale per l’anno 2022 i soggetti tenuti alla presentazione del MUD 2023 sono:
  • Chiunque effettua a titolo professionale attività di raccolta e trasporto di rifiuti, compreso il trasporto in conto proprio di rifiuti pericolosi*;
  • Commercianti ed intermediari di rifiuti senza detenzione;
  • Imprese ed enti che effettuano operazioni di recupero e smaltimento dei rifiuti**;
  • Imprese ed enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi, con alcune eccezioni***;
  • Imprese ed enti produttori iniziali con più di 10 dipendenti che producono:
  • rifiuti nell’ambito delle lavorazioni industriali – art. 184 comma 3 lett. c),
  • rifiuti nell’ambito delle lavorazioni artigianali – art. 184 comma 3 lett. d),
  • rifiuti da attività di recupero e smaltimento di rifiuti, fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue, nonché i rifiuti da abbattimento di fumi, dalle fosse settiche e dalle reti fognarie – art. 184 comma 3 lett. g (come modificato dal D. Lgs. 116/2020 entrato in vigore il 26 settembre 2020).
* Obbligo di dichiarazione MUD anche per chi svolge attività di trasporto metalli ferrosi iscritti all’Albo in categoria 4 bis.

** Obbligo di tenuta dei registri di carico e scarico per i rifiuti pericolosi per i Centri di Raccolta (art. 190, comma 9 del D. Lgs. 152/2006).

*** Ai sensi dell’articolo 190 comma 6 (come modificato dal D. Lgs. 116/2020 ): – le imprese agricole di cui all’articolo 2135 del codice civile; – i soggetti esercenti attività ricadenti nell’ambito dei codici ATECO 96.02.01, 96.02.02 e 96.09.02 ;- produttori di rifiuti pericolosi non rientranti in organizzazione di Ente o Impresa assolvono all’obbligo di presentazione del modello unico di dichiarazione ambientale attraverso la compilazione e conservazione, in ordine cronologico, dei formulari di trasporto o del documento di conferimento rilasciato dal soggetto competente.
 
Se il MUD è omesso, incompleto o inesatto scatta la sanzione amministrativa pecuniaria da 2mila a 10mila euro. Se l’invio avviene entro i 60 giorni successivi alla scadenza, la sanzione si attesta in una forbice compresa tra 26 e 160 euro. Il superamento del termine equivale a omissione. Per i veicoli fuori uso si va 3mila a 18mila euro e in caso di omessa presentazione l’autorizzazione è sospesa per un periodo da 2 a 6 mesi.
 
Per maggiori informazioni si rimanda https://www.ecocamere.it/faqs/mud o agli uffici Confartigianato Torino 011-5062107/143/124 – infoambiente@confartigianatotorino.it

Restiamo a disposizione ai numeri 011/5062143-107 per maggiori informazioni o necessità.
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