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Abolito il SISTRI

SISTRI: Ufficialmente abolito dal 1° Gennaio 2019.

Il Decreto Semplificazioni 2019, approvato dal Consiglio dei Ministri del 12 dicembre 2018, conferma la soppressione del SISTRI e del relativo contributo, garantendola tracciabilità per mezzo dei tradizionali adempimenti ambientali (registro di carico e scarico, FIR e MUD).

Si tratterebbe di un regime provvisorio destinato a durare sino all’introduzione di un nuovo sistema di tracciabilità gestito direttamente dal Ministero dell’Ambiente, prevista per la primavera del 2019.

Dopo nove anni, un costo di 141 milioni di euro, dal 1° gennaio 2019 il Sistri cesserà di esistere.

La scomparsa del Sistema di Tracciamento Telematico dei rifiuti era stata annunciata nelle scorse settimane dal Ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, che lo aveva definito “uno dei più grandi sprechi” e riconoscendo che non era mai entrato in funzione.

Ma il Sistri è costato milioni anche alle imprese di autotrasporto che operano nella filiera dei rifiuti, in termini di contributi annuali e di acquisto di terminali e chiavette Usb necessari per il suo (teorico) funzionamento.

Confartigianato accoglie con soddisfazione la notizia dell’abolizione del SISTRI, sistema da sempre osteggiato in quanto eccessivamente burocratico e non rispondente alle realtà strutturali delle piccole e medie imprese.

Seguiranno informazioni e istruzioni sull’operatività del Nuovo Sistema non appena disponibili.

Per maggiori informazioni contattare:

Ufficio Ambiente e Sicurezza – LargoTurati, 49 – Torino

Tel. 011.50.62.156/134

(Ore 8.30-13.00 – 14.00-17.30)

E-mail: infoambiente@confartigianatotorino.it –  t.cinque@confartigianatotorino.it

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